LONATE POZZOLO – Da 175mila euro a 35mila. La crisi nera di Malpensa colpisce anche le casse di Lonate Pozzolo, che per il 2021 prevede un’entrata ridotta di 140mila euro sulla tassa d’imbarco. Lo ha reso noto l’assessore alla partita Angelo Ferrario ieri, 15 febbraio, in Commissione Bilancio e Finanza Locale. Il motivo è ormai noto: tutta colpa del Covid. E delle restrizioni che hanno praticamente azzerato il numero di viaggiatori, impedendo ai Comuni aeroportuali di ricevere una percentuale sul costo dei loro biglietti. O almeno non come in passato. Cali previsti fino a 100mila euro anche per l’entrata Irpef, causati dalle difficoltà – anche in maniera definitiva – che molti lavoratori hanno affrontato nell’ultimo anno. Ma nonostante il periodo buio, l’amministrazione del sindaco Nadia Rosa prova a mettere sul piattino un bilancio di previsione 2021-23 che dia una mano a rialzarsi, toccando una somma complessiva di 12 milioni 809mila 664 euro.
«Il punto forte del bilancio»
Redigere un bilancio di previsione in tempo di pandemia non è un’impresa facile. Soprattutto ora che il divorzio da Ferno – pronto per essere ufficializzato lunedì 22 in consiglio comunale – porterà Lonate a rinunciare ai sontuosi incassi delle multe di Malpensa, schizzate fino a oltre 2,5 milioni di euro da quando davanti al Terminal 1 (territorio di Ferno) è comparsa l’Area 10 minuti. Ma nonostante le minori entrate e la consapevolezza che, ora, qualsiasi possibilità di utilizzo di oneri di urbanizzazione sia difficile da ipotizzare, ci si concentra sui numeri. E sugli obiettivi. In particolare la parola d’ordine per la giunta Rosa è: investire. Con 1 milione e 100mila euro coperti dall’avanzo d’amministrazione, Lonate prova a guardare più in là della crisi. Come ha spiegato Ferrario: «I sussidi sono estemporanei, per quanto utili. Mentre investire offre l’opportunità di creare lavoro e profitto. Un modo per ripartire». Ecco perché, del totale, 900mila euro saranno dedicati alle opere pubbliche, come la sistemazione della viabilità in via Cavour e in piazza Sant’Ambrogio o realizzazione di tombe a terra e di loculi al cimitero, mentre 200mila verranno utilizzati per rifare la segnaletica stradale, «come nel 2020». Questo il «punto forte del bilancio». Senza dimenticare che quest’anno è previsto anche il bilancio partecipato, per il quale sono stati destinati 30mila euro.
I numeri
Nel dettaglio, in aula sono state presentate tutte le cifre, che portano a un totale di oltre 12 milioni di euro. Vale per il 2021, che già non è facile da inquadrare. Poi il 2022 e il 2023 verranno valutati in corso d’opera, «anche sulla base di come procederà la pandemia», ha messo in chiaro l’assessore. Per le spese correnti si parla di 9milioni e 618 mila euro, per quelle in conto capitale si arriva a 1 milione 323 mila 500 euro, mentre per il rimborso prestiti la cifra è di 87.900 euro. Chiudono i servizi per conto terzi con 780.165 euro.
Sulle entrate a titolo 1, 2 e 3 la somma arriva a 9 milioni 30mila e 989 euro. Per le entrate a titolo 4, invece, 728.500 euro.
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