MILANO – Un solo varesino, Giacomo Cosentino di Lombardia Ideale, nella giunta regionale di Attilio Fontana. Manca ancora l’ufficialità, ma la presenza del leader della lista del presidente è data per sicura dopo il summit romano di ieri sera (mercoledì 8 marzo). Dentro Cosentino, fuori Raffaele Cattaneo. Finisce così il derby varesino per l’unico posto in giunta destinato ai candidati di “casa nostra”. Resta aperta la partita della delega, poiché al momento non è ancora chiaro quale assessorato verrà affidato a Cosentino. Si vocifera delega all’Ambiente e Clima (ovvero l’ex assessorato di Cattaneo). E qualora l’ingresso in giunta del lombardo ideale venisse confermato, in consiglio regionale entrerebbe il sindaco di Viggiù Emanuela Quintiglio prima dei non eletti. Per il leader provinciale di Noi Moderati, Raffaele Cattaneo, a questo punto potrebbero aprirsi le porte per un posto da sottosegretario.
La presentazione ufficiale della nuova giunta regionale è fissata per domani, venerdì 10 marzo, alle 11.30 a Palazzo Lombardia.
La giunta
Lo schema definito dalla coalizione è 7 assessori per Fratelli d’Italia; 5 Lega, 2 Forza Italia; 1 Lombardia Ideale più Guido Bertolaso, assessore tecnico di fatto, “caricato” politicamente in quota Lista Fontana. Ecco i nomi e le deleghe. Per Fratelli d’Italia: Marco Alparone al Bilancio, Romano La Russa alla Sicurezza, Franco Lucente ai Trasporti (scorporati dalle Infrastrutture), Paola Bulbarelli al Turismo, Barbara Mazzali all’Agricoltura, Lara Magoni alla Famiglia. Inoltre, da dipanare chi tra Paolo Franco e Stefano Zecchi prenderà la Cultura. I 5 della Lega dovrebbero essere: Claudia Terzi, confermata alle Infrastrutture, Guido Guidesi allo Sviluppo economico, Massimo Sertori alla Montagna, l’ex presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi allo Sport. L’ultima casella dovrebbe essere quella di Elena Lucchini alla Disabilità. Due gli assessorati per Forza Italia: il Lavoro con Simona Tironi e Ricerca e Università che dovrebbe andare a uno tra Gianluca Comazzi, Fabrizio Figini, Ruggero Invernizzi e Jonathan Lobati (vicino all’ex assessore regionale Sorte). L’assessorato più conteso, ovvero quello alla Sanità, sarà guidato da Bertolaso.
