Busto al Centro: «Subito palaginnastica e campo per rugby. Padel? Altre le priorità»

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Il progetto del palaginnastica a Beata Giuliana

BUSTO ARSIZIO – «Palaginnastica, promessa non mantenuta. Va realizzato subito, indipendentemente dalla restante parte del progetto faraonico del Campus sportivo di Beata Giuliana». Gianluca Castiglioni, candidato sindaco di Busto al Centro, chiude il ciclo di conferenze sul programma elettorale della lista civica con un focus sul tema dello sport. E al centro dell’attenzione finiscono in particolare gli impianti sportivi. Oltre alla “casa” della Pro Patria Ginnastica, BaC invoca una soluzione per il rugby, che attende da anni un campo a Busto, e in generale per i campi d’allenamento delle società minori di calcio. Bocciatura su tutta la linea invece per i nuovi campi da padel che verranno realizzati vicino alla pista di atletica di Sacconago: «Quel bando – sostiene Castiglioni – doveva essere sfruttato per altre esigenze. Il padel non è una priorità».

Il programma di Bac: «Noi filantropi»

Con le proposte sullo sport, Busto al Centro chiude la presentazione del suo programma elettorale. «Credo che abbiamo fatto una buona opera anche rispetto ai nostri avversari – fa notare il capolista Gianfranco Bottini – alcune nostre idee sono state riprese dal centrosinistra, che ci ha anche insegnato che quello che proponiamo noi per le piazze si chiama “urbanismo tattico”. Ma siamo felici di essere dei filantropi. Avremmo anche gradito che il centrodestra ci spiegasse il suo programma, mentre l’altro centro forse è più preoccupato per i problemi dell’Europa, come la Merkel che ha lasciato, di quanto non lo sia della città». Questo per ricordare che per i civici centristi «la competizione è sul programma, non sui personalismi da bar né su chi noleggia il camion più grosso», ma anche che, è sempre Bottini ad affermarlo, «le nostre idee sono a disposizione della città». In particolare quelle sul distretto culturale con al centro il Museo del Tessile, i nuovi ITS, la Busto attrattiva per lo smart working.

«Subito il palaginnastica»

Tornando allo sport. «Se ne parlava già dalla campagna elettorale del 2016, è ora che le promesse abbiano compimento». Castiglioni sollecita una risposta dell’amministrazione sul tema del palaginnastica, che dovrebbe sorgere a fianco del palaghiaccio di Beata Giuliana, anche se l’iter dell’operazione si è fermato. «Si è voluto puntare su un Campus faraonico, ma se il progetto nella sua globalità non parte, il palaginnastica va comunque realizzato, per rispetto di una società gloriosa come la Pro Patria Ginnastica, che dà lustro alla città per risultati e promozione dell’attività giovanile» rimarca il candidato sindaco, che ricorda anche la questione «mai risolta, ma che merita attenzione» del campo da rugby chiesto dalla società di Busto Malpensa Rugby, di cui peraltro è dirigente un candidato di BaC (Massimo Ferioli).

Campi d’allenamento

Poi c’è la questione dei campi d’allenamento, che accomuna la Pro Patria ma anche diverse altre società cosiddette “minori”. «Da quel che mi risulta ci sono aree per i campi sportivi inutilizzate da trent’anni, che potrebbero essere affidate alle società che, anche mettendosi insieme, potrebbero creare dei campi d’allenamento – sostiene Massimo Tosi, fino a pochi mesi fa presidente dell’ASSB e ora candidato con Busto al Centro – la Pro Patria, essendo una società professionista, dovrebbe essere autosufficiente per la propria gestione, mentre sono le società dilettantistiche ad essere in difficoltà, visto che non possono permettersi di spendere altri soldi per i campi d’allenamento». Sulla stessa linea il candidato sindaco: «L’amministrazione può mettere a disposizione le situazioni logistiche, ma deve prestare maggiore attenzione alle società dilettantistiche, visto che quelle “pro” hanno la capacità finanziaria per sostenere certe iniziative». Massimo Ferioli, anch’egli in lista con BaC, conferma «l’impegno a cercare nuovi spazi per lo sport di base, come punto di aggregazione per i giovani», che l’amministrazione dovrebbe prendere, anche in considerazione del fatto che «chi si dedica alle società dilettantistiche non è un imprenditore che investe ma un volontario che svolge un servizio».

«Padel? Meglio altro»

Nell’ottica di consolidare l’impiantistica sportiva in città, Busto al Centro critica la scelta dell’amministrazione di partecipare al bando Sport e Periferie con il progetto dei campi da padel alla pista di atletica di Sacconago. «Oggi è un business, mentre per noi lo sport dev’essere occasione diffusa per fare attività» sottolinea Massimo Ferioli. «Quel bando si poteva sfruttare per ottenere fondi per altre attività sportive che a Busto non hanno spazi» “sentenzia” Gianluca Castiglioni. Ma non ci sono solo i campi sportivi: una priorità è anche il regolamento dei contributi alle società sportive, su cui BaC è pronta a «presentare una proposta da valutare con le società», una revisione che «non può più attendere», come fa notare il candidato sindaco.

M24 TV Castiglioni (Busto al Centro): «Noi coerenti e lontani dai giochi di potere»

busto al centro sport palaginnastica – MALPENSA24