Ex Borri, un passo in avanti: via libera al progetto di manutenzione del tetto

BUSTO ARSIZIO – Ex Borri, presto di nuovo le ruspe in azione. La giunta, incassata l’autorizzazione parziale della Soprintendenza, dà il via libera agli interventi di manutenzione delle coperture della parte storica e da conservare dell’immobile, quella che si affaccia su viale Duca d’Aosta: è la “fase 2” della riqualificazione, a carico dell’operatore privato (Gruppo Alfano) che ha costruito la Coop.

L’approvazione

La giunta comunale, riunita ieri, mercoledì 30 ottobre, ha approvato il progetto definitivo/esecutivo relativo agli interventi di manutenzione delle coperture dell’ex Calzaturificio Borri, previsti nella “fase 2” della riqualificazione del complesso. Interventi che il primo ottobre scorso hanno ottenuto una “autorizzazione parziale” da parte della Soprintendenza. È stata stralciata invece la parte del progetto relativa alle facciate, dopo che la Soprintendenza ha sospeso l’autorizzazione a quegli interventi «in attesa di sostanziali integrazioni e correzioni al progetto». La spesa, completamente a carico del Gruppo Alfano, è di circa 250mila euro. Il progetto prevede la completa rimozione, smaltimento e ripristino del manto di copertura, che risultano ammalorati, oltre alla sostituzione di lattonerie e pluviali.

Avanti con la riqualificazione

Si tratta di un altro passo avanti nell’ormai annosa sfida del recupero dello storico esempio di archeologia industriale, dopo la “fase 1” con gli interventi di bonifica dall’amianto, demolizione della copertura dei capannoni sul retro dell’edificio principale e operazioni di ordine e pulizia sull’area di proprietà comunale, ma anche dopo le tensioni delle ultime settimane, tra diffide della Coop e la citazione in giudizio per 6,5 milioni di danni. A questo punto si avvicinerà il momento delle scelte: l’ex Calzaturificio Borri attende ancora un piano di riqualificazione definitiva.

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