Busto, Soceba completa e rilancia piazza Vittorio Emanuele. Con le Dimore Liberty

BUSTO ARSIZIO – Soceba non lascia, ma raddoppia. Affiancata dal fondo d’investimento Yanez di Unicredit e con il mandato esclusivo affidato ad un top player dell’immobiliare come Gabetti, punta al rilancio del “nuovo centro” di piazza Vittorio Emanuele. Il complesso nel frattempo ha cambiato nome: si chiama Dimore Liberty e non più Residenza del Conte. «A breve completeremo la parte restante del cantiere e porteremo a termine le opere di urbanizzazione e le riparazioni della piazza, già deliberate – rivela Roberto Donzelli, amministratore delegato di Soceba – i problemi di ordine pubblico? Succede dappertutto nelle “aree scure” delle grandi città: metteremo i cancelli, ma ci vorrebbero più attenzione e controlli».

Il rilancio

Soceba è «sul pezzo». Nonostante un anno di pandemia, che ha inevitabilmente «penalizzato» il settore in generale, la società immobiliare dell’imprenditore napoletano Michele Panico, che ha rilevato e portato a compimento la riqualificazione del comparto compreso tra piazza Vittorio Emanuele e via Solferino «va avanti e continua ad investire». Ad affermarlo a chiare lettere è Roberto Donzelli, amministratore delegato di Soceba. «Abbiamo cambiato nome, Dimore Liberty, e dato un taglio differente, con un’operazione di marketing per rilanciare il progetto e il mandato in esclusiva a Gabetti, che aprirà una propria sede all’interno del complesso». Con la società Gabetti Home Value in campo. «Per la zona commerciale stiamo avendo molte richieste» sostiene Donzelli.

Il completamento dei lavori

Insomma, è l’ora del rilancio. Che poggia su solide basi. «Ora ci affianca nell’operazione un fondo d’investimento», il fondo Yanez del gruppo Unicredit. «E tra poco finiremo completamente il cantiere e le opere di urbanizzazione». Mancano da completare alcune palazzine, i cui lavori partiranno «a breve», mentre le opere di urbanizzazione primaria «sono quasi ultimate». Soceba ha realizzato la nuova piazza, la riqualificazione delle vie Tettamanti e Marliani, oltre ad aver eseguito i primi interventi di riparazione in estate. «A brevissimo, compatibilmente con le restrizioni, inizieranno i lavori, già deliberati», di sistemazione delle fontane e di riparazione dell’arredo urbano per consegnare la piazza. «Per l’estate – assicura l’Ad – verrà tutto rimesso a posto». Per le opere di urbanizzazione secondaria, ex carceri e Conventino, «ci stiamo organizzando con il Comune con cui il dialogo è costante, ma siamo in linea con le scadenze».

Arrivano i cancelli

Poi c’è l’altra faccia del complesso liberty, diventato con le chiusure uno dei punti sensibili della città (non l’unico, va ricordato) in cui i gruppi di ragazzi allo sbando si ritrovano, anche combinando guai. «Sono atti delinquenziali, che vanno combattuti» sostiene il responsabile di Soceba. «È inaccettabile far passare il messaggio o alludere che siano dovuti alle caratteristiche di quella zona, che non è diversa da quelle di tante altre città. Noi potremmo anche mettere dei fari per illuminare tutto, ma rovineremmo quel complesso. Metteremo dei cancelli dove ci sono i corridoi dei palazzi, ma per evitare certi episodi ci vogliono maggiore attenzione e maggiori controlli».

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busto arsizio liberty piazza vittorio emanuele – MALPENSA24