E’ iniziato il Ramadan. «Cardano è la nostra seconda casa»

iniziato ramadan cardano

CARDANO AL CAMPO – E’ iniziato il Ramadan. E per il terzo anno consecutivo è il campo sportivo Le Biolle di Cardano al Campo a ospitare il mese sacro per l’Islam dopo lo sfratto da Gallarate. A differenza degli anni passati, la comunità musulmana non ha nemmeno fatto il tentativo di chiedere al sindaco gallaratese Andrea Cassani uno spazio per la preghiera. Conoscendo già la risposta, si sono rivolti immediatamente alla città confinante che da anni si è mostrata accogliente nel rispetto della libertà di culto.

Cardano la nostra seconda casa

«Cardano è la nostra seconda casa», dice Jabbar Abdul, responsabile della comunità musulmana attorno a Malpensa. A differenza della vicina Gallarate, Cardano si è sempre mostrata vicina al bisogno di spazi dei musulmani. A settembre 2015, per esempio, il Comune  mise a disposizione il palazzetto comunale per la Festa del Sacrificio. E il sindaco Angelo Bellora ricevette gli ospiti a braccia aperte: «Voglio dirvi che il sindaco e l’amministrazione sono impegnati a unire le comunità, ad accogliere i fratelli con usanze diverse dalle nostre. Lo fanno già i nostri figli e i vostri figli, che giocano e studiano insieme». Anche il Ciglione, ovvero il crossdromo cardanese a ridosso di Malpensa, ha più volte ospitato in passato i fedeli di Allah del Gallaratese. Nel 2011 si tenne proprio all’interno dell’impianto sportivo dedicato al motocross la festa della rottura di fine Ramadan dopo un mese di digiuno e di preghiera. Le Biolle ospitano invece il Ramadan da ormai tre anni, senza che si siano mai verificati problemi di convivenza con la popolazione del quartiere. «Dalla prima volta è andato tutto liscio, quindi non ho più posto paletti», ha detto ieri sera il proprietario del centro sportivo, Maurizio Gemmo, molto più rilassato rispetto al 2017, quando la notizia del Ramadan in città ingenerò naturalmente polemiche politiche (scemate negli anni successivi). Anche la Lega, qui a Cardano, non ha mai alzato barricate, limitandosi a qualche dichiarazione di dissenso.

Duecento in preghiera

Erano oltre duecento ieri sera alle Biolle per la consueta preghiera dopo il tramonto. Musulmani originari dal Pakistan, Bangladesh, Marocco, Mali, Senegal, Tunisia, Algeria, Benin, persone che da anni vivono e lavorano nel Gallaratese. «Il 90 per cento di noi ormai ha la cittadinanza italiana», sottolinea Jabbar Abdul. E tra i fedeli di Allah inginocchiati in direzione della Mecca sul campo da calcetto in erba sintetica c’era anche qualche italiano. Segno che la religione non conosce steccati.

LEGGI ANCHE:

Iniziato ramadan cardano – MALPENSA24