L’assessore Canziani: «Nel bilancio 2024 le opere che cambieranno Gallarate»

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GALLARATE – Dopo la delibera di giunta e la presentazione in consiglio comunale dello scorso 27 la documentazione del bilancio preventivo triennale del Comune di Gallarate 2024-’26 è stata posta al vaglio dei commissari questa sera 6 novembre (in seconda seduta l’11) dall’assessore alle Finanze Corrado Canziani. E’ il penultimo scoglio prima dell’approvazione definitiva prevista entro la fine del mese di dicembre in consiglio comunale.  

La consuetudine dicembrina  

«L’obiettivo dell’approvazione entro la fine del corrente anno, come consuetudine delle amministrazioni Cassani, consentirà di evitare la gestione provvisoria dell’esercizio 2024 e di arrivare preparati al nuovo anno, essendo il bilancio di natura autorizzatoria alle relative spese», spiega Canziani, presentando i numeri. 
Le entrate tributarie e da trasferimenti erariali previste per il 2024 sono leggermente in calo rispetto a quelle del corrente anno attestandosi al valore di 45.497.331,86 euro in luogo di 46.290.601,50 euro per un totale di entrate previste di complessivi 74.773.431,86 euro. «Considerate anche le altre entrate residue, il bilancio per la prossima annualità si chiude a pareggio al valore complessivo di 136.165.966,13 euro, con un fondo cassa finale presunto pari a 4.013.594,23 euro».

Entrate e spese 

La previsione 2024 per gli oneri di urbanizzazione si attesta  al  valore di 1.500.000 euro, quelle delle sanzioni per violazioni del codice della strada si attestano a 1.800.000 euro mentre quelle per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti si attesta attorno al valore di 8.560.955 euro, in leggero aumento rispetto all’anno in corso a causa dell’aumento delle prescrizioni di Arera.
Le spese correnti si attestano al valore di 54.946.087,86 euro. «Interessante – sottolinea l’assessore – il dato delle spese di investimento per l’importante valore di 18.962.344 euro per via dei numerosi progetti in corso».
Il settore dove le spese sono le più elevate è quello dei Servizi sociali che si attesta al dato di 14.191.000 euro, di cui 3.800.000 relativo ai Piani di zona, superiore alla media della spesa dell’ultimo quinquennio pari a 12.380.743 euro. Le spese per l’Istruzione sono previste in 6.509.500 euro, quelle per la Polizia locale in Euro 2.234.000, per la Viabilità e i trasporti pubblici in 3.170.000 euro.

Turismo e partecipate 

Confermata la presenza della Tassa di Soggiorno che prevede un incasso annuo per il 2024, 2025 e 2026 di 200.000 euro, per poi ridistribuire parte di essa per lo sviluppo del turismo sul territorio come prevede la normativa. Previsto inoltre un contributo ad Amsc pari a 120.000 euro annuo che permetterà di mantenere le agevolazioni tariffarie a studenti e anziani ma soprattutto nell’ambito di un progetto di gestione del servizio con l’ausilio dell’agenzia di bacino che dovrebbe portare la gestione del servizio a pareggio già dal 2024. Confermato lo stanziamento in favore di 3SG per l’installazione di un impianto fotovoltaico e di 150.000 euro annui per gli incarichi esterni di redazione degli strumenti urbanistici.

Il Piano delle opere 

«Ma l’aspetto più rilevante di questo bilancio e relativo Dup è il piano delle opere che andrà a cambiare il volto alla città». Canziani ricordia la costruzione di due nuove scuole (Cajello-Cascinetta e Madonna in Campagna)  oltre alla rifunzionalizzazione di Palazzo Minoletti, il palazzetto dello sport di cui è già stata affidata la progettazione, la rotatoria di via Milano-Adige, il collegamento stradale di via Bolivia – via Vallenuova con il sottopasso FFSS, la messa in sicurezza del territorio attraversato dal Torrente Sorgiorile (800.00 euro). «Non da ultimo ricordo i recenti fondi appena ottenuti per la riqualificazione di palazzo Mezzanotte (Biblioteca) per oltre 700.000 euro. Sempre previsto lo stanziamento per il project financing per la riqualificazione del plesso natatorio di Moriggia».
Dopo un primo mandato mirato a diminuire sostanzialmente l’indice di indebitamento dell’ente, quest’anno a bilancio compare nei numeri la decisione di ricorrere a nuovi mutui. Si tratta di tre differenti tipologie: quelli che si ripagano da soli (come per Palazzo Minoletti grazie al canone di locazione che verserà l’Its che si insedierà all’interno), quello legati alle compartecipazioni (l’esempio più lampante è Grow29, dove a fronte di 15milioni di euro che arriveranno a Gallarate a fondo perduto dall’Europa, il Comune deve compartecipare con circa un milione di euro) e quelli che l’amministrazione rivendica come azioni politiche, a partire dalla costruzione del Palazzetto dello Sport

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