GALLARATE – Riparte l’iter per la realizzazione del collegamento tra via Indipendenza e Bertacchi. Dopo lo stop imposto dal Tar con la sentenza di dicembre 2021, oggi 3 agosto la giunta di Gallarate ha dato avvio al procedimento di approvazione in linea tecnica del progetto di fattibilità tecnica ed economica della nuova strada di Crenna.
Si riparte da capo
Di fatto si riparte da capo, naturalmente tenendo conto dei rilievi del tribunale amministrativo. «E’ lo stesso iter dell’altra volta», dice l’assessore all’Urbanistica Sandro Rech. Ci sono dunque 30 giorni per le osservazioni, altri 60 per le eventuali osservazioni e infine il via libera del consiglio comunale con la variante puntuale. L’amministrazione rivendica anche stavolta la proprietà pubblica dell’area, ma se la controparte dovesse presentare argomentazioni più solide è pronta a passare all’esproprio per pubblica utilità.
La strada si fa
Dopo il brusco intoppo durante il primo mandato, ora la giunta Cassani non vuole sentire ragioni: la strada si farà, perché è una questione di sicurezza (consente l’agevole accesso dei mezzi di soccorsi a decine di case), perché la chiede praticamente un rione intero e perché i soldi ci sono, garantiti da Regione Lombardia con un finanziamento da 250mila euro. Sull’ultimo punto, però, c’è una nota dolente. «Tutto questo ritardo, ovviamente non imputabile alla nostra volontà, ha generato un aumento dei costi», sottolinea Rech. «Con le materie prime schizzate alle stelle, rispetto all’anno scorso stimiamo un incremento di almeno 90mila euro».