Gazzada: un’aula della scuola dedicata a Daniele, il piccolo ucciso dal padre

Un momento dell’intitolazione dall’aula al piccolo Daniele

GAZZADA SCHIANNO – Il piccolo Daniele, ucciso dal padre il primo gennaio dell’anno scorso nell’abitazione di Morazzone, oggi – martedì 6 giugno – avrebbe compiuto 8 anni. E proprio nel giorno del suo compleanno all’istituto Don Guido Cagnola, la scuola che il bimbo frequentava, è stata intitolata a suo nome un’aula. Un dono per ricordare il sorriso e la vitalità di un bambino che ha lasciato un ricordo indelebile in tutti coloro che l’hanno conosciuto.

Il piccolo Principe

Alla cerimonia di intitolazione, che si è tenuta questa mattina, oltre al prefetto della provincia di Varese Salvatore Pasquariello erano presenti la mamma Silvia Gaggini, i nonni, il preside dell’istituto “Don Guido Cagnola” Gian Paolo Residori, il sindaco di Gazzada Schianno Paolo Trevisan e il primo cittadino di Mornago Davide Tamborini.

Una targa con il volto sorridente di Daniele e l’abbinamento al Piccolo principe, il libro preferito del piccolo hanno caratterizzato la mattinata intensa ed emozionate. Come il messaggio letto dalla mamma Silvia.

Il messaggio

Oggi è stato un giorno speciale, molto speciale. Ogni bambino aspetta questo giorno tutto l’anno, quasi come si aspetta Babbo Natale la notte della Vigilia. Il 6 giugno è il compleanno di Daniele. È per questo che, in questa data, abbiamo deciso di organizzare qualcosa di altrettanto speciale. All’Istituto Don Guido Cagnola, dove Daniele aveva iniziato a frequentare la seconda elementare, dove aveva conosciuto i suoi adorati amici e le sue dolci maestre, è stata inaugurata un’aula ludo didattica a lui dedicata. Un luogo dove tutti i bambini della scuola potranno sentire Daniele vicino. È stato infatti un vero e proprio progetto pensato ad hoc per Daniele e i suoi compagni, portato avanti damamma Silvia con il prezioso aiuto del Circolo della Paniscia, il “gruppo camperisti” di nonno Davide e nonna Mariangela a cui Daniele era molto legato. In questi mesi si sono dati tutti un gran da fare: hanno pensato a cosa poter realizzare, hanno imbiancato e decorato l’aula pensando nei minimi dettagli a quale messaggio poter lasciare a tutti i bambini che ci entreranno.Per fare questo hanno deciso di trarre spunto da un libro molto amato da Daniele: il Piccolo Principe, il capolavoro di Antoine de Saint Exupéry. Un vivace intonato bianco e blu colora questa accogliente aula che porta con sè un messaggio dato proprio dal Piccolo Principe, disegnato accanto alla fedele volpe ed alla preziosa rosa: “Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano”. E la risposta la possiamo dare proprio noi: sì restano proprio nel nostro cuore, nei sorrisi dei suoi compagni, nelle tante persone che gli vogliono bene. Daniele, oggi sei tu il Nostro Piccolo Principe, che ci insegni tanto ogni giorno ricordandoci quanto in questo lungo viaggio della vita, abbiamo ancora da imparare e da scoprire. E anche se non riusciamo più a vederci in carne ed ossa, per trovarti basta alzare lo sguardo e scoprirti tra le stelle, illuminate perché ognuno possa trovarti”.

Silvia e gli Educatori dell’Oratorio di Schianno