Gli assessori della Lega ai negozianti del tribunale: «Dopo i lavori stessi parcheggi»

busto lega tribunale rotonda

BUSTO ARSIZIO – I parcheggi oggi sacrificati sull’altare dei lavori in corso torneranno tutti. Anzi con uno stallo più rispetto a quanti ve ne sono oggi. Nessun altro albero verrà immolato e, a fine lavori, il verde, anche nelle aiuole, verrà ripristinato e sarà gradevole da vedere. Disegni alla mano, dirigenti e tecnici comunali a fianco, gli assessori della Lega Massimo Rogora alla Viabilità e Manuela Maffioli al Commercio hanno incontrato ieri pomeriggio, giovedì 25 giugno, i negozianti di Largo Giardino, sul piede di guerra per via del cantiere della rotonda partito a sorpresa. E preoccupati per come si configurerà l’area una volta terminati i lavori tra circa tre mesi.

Noi ci siamo

Il termometro dell’incontro tra gli assessori leghisti e i negozianti della zona del tribunale sono le parole di Massimo Rogora: «Mi aspettavo di essere accolto con “i fucili spianati”, invece abbiamo avuto un dialogo molto positivo. Utile a noi per capire le loro esigenze e anche ai negozianti i quali hanno potuto vedere quanto stiamo realizzando e ascoltare come diventerà quella zona una volta realizzata la rotatoria con tutti i lavori accessori».

Il tandem leghista, con Rogora per la parte viabilistica e Maffioli per le tematiche più legate al commercio, supportati anche dalle spiegazioni dei tecnici comunali dovrebbero aver sciolto i dubbi e fatto chiarezza su una serie di punti resi oscuri dal silenzio di Palazzo Gilardoni, che ha accompagnato il taglio degli alberi e l’avvio del cantiere.

Fate luce

«E’ venuto fuori anche la questione dell’illuminazione continua Rogora – e anche in questo caso abbiamo recepito quanto ci hanno detto. E abbiamo spiegato che, speriamo nel più breve tempo possibile, partiranno i lavori anche su questo fronte».

Altro nodo toccato è il parcheggio di via Volturno e la valutazione fatta da assessori e tecnici è che se quell’infrastruttura verrà sfruttata al massimo da chi lavora e va in tribunale, si potranno liberare i posti auto a bordo strada e garantire una maggior turnazione della sosta.

Insieme alla parte politica e tecnica, c’erano anche i vertici di Ascom Busto, ovvero il presidente Rudy Collini e il direttore Francesco Dallo. E la parti si sono poi lasciate con un invito dello stesso Rogora: «Ai commercianti ho detto di non avere timori nel contattarci, poiché sia io, sia l’assessore al Commercio Maffioli siamo disponibili al dialogo e al confronto. Senza alcun problema».

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