MORNAGO – «Per Mornago ci sono in programma diversi lavori pubblici che, insieme a quelli in corso, comporteranno un’operazione complessiva del valore di quasi 500mila euro; nonché interventi per l’ambiente e il sociale, nella prospettiva di un nuovo riavvio dopo la pandemia. Non si può non tenerne conto». Il sindaco Davide Tamborini ha così illustrato i progetti che interesseranno il Comune nei prossimi mesi: «Spero che, rispetto alla problematica del Covid, il 2021 possa essere un anno di rinascita».
Il plesso scolastico di via Colombo
«A breve svilupperemo il bilancio di previsione, strumento che ci consentirà di lavorare» ha spiegato Tamborini. «Per il territorio sono previsti interventi finalizzati alla sicurezza stradale, alla mobilità pedonale e alla riqualificazione urbana: con i contributi di Regione Lombardia, che si sommano alle opere già avviate, ammontano a quasi 500mila euro. Gli aiuti dello Stato serviranno anche a migliorare il sistema energetico e la vivibilità degli ambienti del plesso di via Colombo, edificio realizzato negli anni Settanta. I piani interrati, che erano stati concepiti come ambienti di lavoro, vengono ora utilizzati grazie a una deroga: useremo fondi pari a 130mila euro per renderli agibili».
«La parola d’ordine è “recupero”»
Nel cassetto ci sono anche opere di risanamento idrogeologico, per le quali è già stata affidata la progettazione esecutiva: «Una volta definiti i lavori da compiere, cercheremo le risorse per completare il tratto di torrente su cui siamo intervenuti. Inoltre, per valorizzare il territorio, siamo pronti ad adottare una variante al Pgt. Più che “espansione”, la parola d’ordine è però “recupero”». Tra gli obiettivi ci sono il centro storico e il polo sportivo: per mezzo della riqualificazione il secondo, «un pochino abbandonato a sé stesso, sarà reso più fruibile per la popolazione, che avrà a disposizione campi da calcetto, pallavolo, padel e un’area per il fitness».
Le due sfide principali
«Per quanto riguarda il sociale, lavoreremo a più mani con le agenzie formative del territorio per favorire l’associazionismo educativo», ha aggiunto il sindaco. «Sarà coinvolta soprattutto la fascia dai 12 ai 18 anni con un bando che vedrà una coprogettazione insieme a Mornago Giovani, tavolo che si occupa di 150 adolescenti e vari centri di aggregazione. Occorre anche sviluppare un progetto per l’età tra 0 e 3 anni: insieme alla riduzione della Tari, già diminuita di un 7-5% annuo, è una delle due sfide principali. Sono confermate le borse di studio e il consiglio comunale dei ragazzi si sta dedicando a un’iniziativa sulla storia del Comune che presenterà bellezze e testimonianze del territorio».
La solidarietà durante l’emergenza
«Tutto ciò che ci eravamo prefissati per il 2020 è riuscito a andare in porto» è il bilancio di Tamborini degli ultimi mesi. «Ora la vera prova è continuare a creare attrattività e coesione. Riguardo a quest’ultimo aspetto il lockdown che ci siamo trovati a vivere a marzo ha mostrato una Mornago unita, sia nel consiglio comunale che tra la popolazione. Ha riscoperto la sua solidità e solidarietà: l’emergenza generata dal Covid ha aiutato a creare una coesione che ci rende contenti e fiduciosi per un futuro migliore».
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