SOMMA LOMBARDO – Il Piano Integrato di Intervento per il recupero del Lascito Aielli «è di prossima adozione da parte del Consiglio Comunale». Lo scrive nero su bianco la giunta di Stefano Bellaria in una delibera che, di fatto, potrebbe rappresentare uno degli ultimissimi passaggi burocratici prima dell’avvio dei lavori, ormai attesi a Somma Lombardo da oltre trent’anni.
Il recupero dell’Aielli
La Procedura Vas si è infatti chiusa con decreto di non assoggettabilità e ora la pratica risulta in istruttoria, in attesa del deposito delle ultime integrazioni a perfezionamento del Pii, in previsione dell’imminente passaggio in Sala del Camino per la votazione, con esito scontato.
Il progetto si divide in due parti. La Fondazione Casa Amica “Cesare Carabelli Onlus” ha ottenuto, nell’ambito del Bando indetto da Fondazione Cariplo “Interventi Emblematici 2019” un contributo economico di oltre un milione di euro per il progetto consistente nella realizzazione di otto alloggi per il “Dopo di Noi”, rivolti a persone con disabilità acquisita, da realizzarsi nell’area dell’Aielli. A fianco sorgerà un secondo edificio destinato alle funzioni di mercato equo-solidale, ambulatori medici, sala civica, e ludoteca, rispettando così le volontà del lascito testamentario dell’immobile.
La demolizione
Il Programma Integrato d’intervento, redatto dall’architetto Lorenzo Tosi per conto della Spes (la società municipalizzata sommese, proprietaria dell’area) sarà completamente diverso dai rendering che comparivano sul manifesto affisso davanti all’immobile nel 2020. Si è deciso infatti di demolire completamente il lascito Aielli avendo Spes valutato, mediante l’acquisizione delle analisi tecnico-strumentali e delle relazioni a completamento della scelta, l’antieconomicità in termine di rapporti tra costi-benefici e fattibilità realizzative, sia in termini di spesa che di tempistica, di un intervento di recupero e adeguamento sismico del fabbricato esistente.