SOMMA LOMBARDO – Era nell’aria: il gruppo consigliare della Lega a Somma Lombardo perderà Alberto Nervo. A renderlo noto è proprio il consigliere, che racconta dei vari incontri con il commissario Stefano Gualandris e con la sezione sommese del Carroccio. Confronti che hanno portato a determinare le sue prossime mosse. Il filo conduttore è sempre lo stesso: «Ho comunicato l’intenzione di non seguire più la linea Salvini Premier, non rispecchia la mia idea di Lega». D’altronde, non è una novità che fosse critico con la nuova direzione ideologica del partito («La Lega Nord è un’altra cosa, il progetto iniziale è stato tradito», diceva). Indipendentista della prima ora, era stato il primo amministratore pubblico in provincia ad annunciare la sua adesione a “FederalismoSI”, il nuovo movimento creato da Giuseppe Leoni. E proprio da qui parte il suo nuovo percorso tra i banchi della minoranza nella Sala del Camino: nascerà “SommaSI”.
SommaSI in arrivo
La rottura con il gruppo sommese e la nuova possibilità di proseguire da solo è ormai certa. Gli incontri con il commissario e con la sezione sono stati determinanti: «Mi hanno chiesto se avessi avuto intenzione di rinnovare la tessera Lega Salvini Premier», racconta. La risposta, visto i risultati, è abbastanza chiara: «Ho detto di no». Una posizione netta, che chiude una porta e ne apre un’altra. Ma non senza quel retrogusto amaro. Sì, perché «mi hanno detto di crearmi un gruppo da solo: di fatto, mi hanno espulso». E se così deve andare, così andrà. «Non condivido la linea della Lega con cui sono stato eletto. Per questi motivi ho già presentato al presidente del consiglio comunale Gerardo Locurcio la documentazione necessaria per costituire un nuovo gruppo consigliare». In poche parole, sta per nascere SommaSI, che avrà come unico rappresentante Nervo.
FederalismoSI e la nuova Lega su territorio
Nervo e il movimento di Leoni si allineano in un nuovo progetto a Somma. Non una scelta di pancia, non solo almeno. Da tempo il consigliere tesse gli elogi di FederalismoSI, visto come «una costola interna alla Lega, nata per non disperdere ulteriormente i militanti che dal partito in questi anni se ne sono andati dopo che sono state abbandonate le vecchie battaglie».
La Lega sommese perde un militante. E non sono gli unici, sul territorio, ad avere qualche problema. Basta spostarsi a Cassano Magnago, la Betlemme della Lega, per capire che non tutti condividono la nuova linea politica del partito: meno di un mese fa, infatti, l’intero gruppo consigliare si è dimesso. I consiglieri Antonio Diani ed Elisa Vaser hanno seguito la scelta di Giovanni Battistella di salutare Villa Oliva. Al loro posto sono entrati Luca Renna, Massimo Trevisol e Arduino Verzaro.
Crisi Lega a Cassano, ufficiali le dimissioni di Diani e Vaser. Tocca a Trevisol e Verzaro