LEGNANO – Tornano in piazza gli oppositori dell’impianto Accam di Borsano e dei piani per mantenerlo in attività ancora per altri anni. Dopo quella di Busto Arsizio dell’8 maggio (nella foto), sabato prossimo, 19 giugno, toccherà a Legnano ospitare una manifestazione nel rispetto delle cautele anti Covid dall’eloquente titolo “Non siamo la pattumiera d’Italia, spegniamo l’inceneritore”. La manifestazione avrà luogo dalle ore 18.00 in piazza San Magno.
Domani il piano in commissione
Domani, venerdì 18, la commissione Sostenibilità del Comune di Legnano sarà chiamata ad esprimere il proprio parere sull’atto di indirizzo ad Amga e sull’autorizzazione alla costituzione di una nuova società (la cosiddetta newco) che comprenda la stessa Amga per la gestione di un impianto di termovalorizzazione: sarà il penultimo passaggio istituzionale nella città del Guerriero prima del voto del Consiglio comunale sul piano elaborato dalla maggioranza.
«Impianto nocivo e superato»
Uno dei più convinti oppositori del piano si conferma il consigliere civico Franco Brumana, che ha presentato via Pec ben tre osservazioni formali sulla newco: esse prendono spunto dal coinvolgimento di Ecoeridania nell’operazione, dai veleni come diossina, Pcb, mercurio e piombo emessi dall’inceneritore e dalle «illusioni» del piano industriale presentato.
Fra gli argomenti portati dal consigliere di minoranza legnanese, anche le osservazioni presentate al Comune di Busto Arsizio da Marco Caldiroli, tecnico della prevenzione dell’ambiente e nei luoghi di lavoro della Asl Milano 1: «Un conto – ha scritto Calderoli – è cercare di dare un “senso” economico ad una azione di salvataggio di una attività che è arrivata ad autodistruggersi continuando imperterrita nella attività di incenerimento, venendo superata da altre iniziative nel campo della gestione dei rifiuti (come il caso di Amga con l’impianto di trattamento della Forsu a poca distanza dal sito Accam); altro discorso, che si respinge al mittente, è infiocchettare un impianto obsoleto sia in quanto tale che come forma di gestione dei rifiuti».
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