Mascherine gratis, a Cassano una in ogni famiglia. «A chi non serve, lo segnali»

CASSANO MAGNAGO – Buoni spesa e mascherine, al via la distribuzione. Per i primi, il Comune di Cassano Magnago istituisce una graduatoria di priorità sulla base delle autocertificazioni delle famiglie richiedenti. Per le seconde, l’amministrazione di Nicola Poliseno ha scelto di procurarsi un quantitativo extra rispetto a quelle di Regione Lombardia consegnate dalla Protezione Civile provinciale, in modo da poterne far avere almeno una gratuitamente in ogni famiglia cassanese. «Chi non ne ha bisogno, lo segnali con un post-it sulla cassetta della posta» l’invito del sindaco.

I buoni spesa: 115mila euro

Una autocertificazione e una graduatoria di priorità per la distribuzione dei buoni spesa: così il Comune di Cassano Magnago spenderà i 115.208 euro che il governo le ha assegnato per fronteggiare l’emergenza alimentare causata dal Coronavirus. «La priorità sarà data ai cittadini che ad oggi non hanno altro sostegno pubblico (ad esempio, il Reddito di Cittadinanza)». Lo comunica il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno: «A partire dal 7 aprile 2020, e fino al 30 aprile 2020 è possibile presentare, per coloro che sono in uno stato di necessità, la domanda per ottenere i buoni spesa da parte del Comune di Cassano Magnago». L’assegnazione delle risorse avviene sulla base di una scheda di valutazione in cui sono riportate le informazioni anagrafiche, reddituali, patrimoniali ed è evidenziata la situazione di bisogno del nucleo. Chi si candida a ricevere i buoni dovrà compilare un modulo di autocertificazione presente sul sito web comunale, oppure potrà compilarlo telefonicamente con l’assistenza del personale comunale. Il sindaco cita un caso ad esempio: «Se questo mese non hai percepito alcuno stipendio, ma hai depositati 100.000 euro in banca, non sei ovviamente considerato come nucleo famigliare in stato di necessità». Il beneficio sarà commisurato al numero di componenti del nucleo famigliare (si va da un minimo di 150 euro per i single a 540 euro per famiglie con 7 componenti) ed è aumentabile in presenza di figli minori, a seconda dell’età di questi ultimi.

Mascherine per tutti

Ieri sera, 7 aprile, l’altro annuncio del sindaco Nicola Poliseno: «Siamo pronti per la distribuzione di mascherine chirurgiche in tutta la Città. Abbiamo atteso a comunicarlo ufficialmente, per avere la garanzia di poterne consegnare almeno una per ogni nucleo famigliare di Cassano Magnago». Alle 5000 mascherine chirurgiche (FFP1 certificate) fornite da Regione Lombardia, tramite la Protezione Civile, che «non sono sicuramente poche (viste le grandi difficoltà di approvvigionamento di questo periodo), ma non bastavano per darne almeno una a tutte le famiglie», se ne sono aggiunte altre 5000 acquistate dal Comune di Cassano Magnago. Anch’esse chirurgiche, dello stesso tipo di quelle “regionali”, anche se non certificate FFP1. «Abbiamo fatto mille telefonate e siamo riusciti a trovare una soluzione, non esaustiva del fabbisogno, ma che ci permette di “non lasciare indietro” nessuna famiglia – racconta Poliseno – quindi, a partire da domani mattina, giovedì 9 aprile, verranno distribuite in tutte le case. L’operazione di recapito durerà qualche giorno». La consegna sarà effettuata dai volontari del Comune, della Protezione Civile e dell’associazione Ex Carabinieri in Congedo, «che non ringrazieremo mai abbastanza per il grandissimo aiuto che continuamente offrono alla Città», rimarca il sindaco. «I volontari inseriranno la mascherina imbustata (dai volontari stessi in modo sicuro e igienizzato) direttamente nella cassetta delle lettere senza bisogno di entrare. A campione suoneranno il citofono per eventuali comunicazioni (ma sempre senza entrare, quindi non c’è bisogno di aprire a nessuno). Inutile specificare che nessuno chiederà soldi né tantomeno possono essere accettate mance o donazioni (questo lo scrivo per evitare eventuali tentativi di truffa).

«Chi può, rinunci»

Un’ultima richiesta dal sindaco Poliseno ai cassanesi:

Alla comunità chiediamo un ulteriore atto di altruismo e civismo che si somma a tutti quelli che già sta compiendo in questi giorni difficili. Siamo certi che alcuni di voi hanno già alcune mascherine in casa e che, quella che vi porteranno i volontari, non farà per voi la differenza.
Vi chiediamo quindi, se ne avete già, di “rinunciare” alla mascherina destinata alla vostra famiglia così che il Comune possa conservarla e indirizzarla verso le persone che ne hanno più bisogno (chi è in difficoltà economica, chi è immunodepresso, disabili, famiglie numerose che hanno a disposizione un’unica mascherina, ecc…).
Come fare per comunicarci questa “rinuncia”? Semplice: sulla cassetta delle lettere apponete un foglietto con la scritta “NON SERVE MASCHERINA”. Chi può lo faccia. Ve ne sarà grata l’intera Comunità. Sarebbe un’occasione magnifica per aiutare chi ha più bisogno… un gesto di grande altruismo.
Abbiamo chiesto ai volontari di fotografare i Vostri “biglietti di rinuncia” e alla fine faremo un “super-collage” con le foto. Speriamo con tutto il cuore che le cassette della posta di Cassano Magnago diventino un mix di biglietti colorati!

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