VARESE – Latte Varese: fine della storia. E delle speranze di vedere ripartire la produzione nella centrale del latte di via degli Uberti. Nemmeno i tentativi portati avanti dalla chiusura a oggi dal direttore del sito Franco Donati e dal commissario Gian Paolo Carotti sono andati a buon fine.
L’inizio della fine
A dicembre scorso l’inizio della fine, quando scadde la procedura di concordato in continuità. Da quel momento è iniziata una corsa contro il tempo per cercare una soluzione e tenere in vita una storia d’impresa lunga 90 anni e un marchio che porta il nome della città. In questi mesi a lavorare alla soluzione del problema è rimasto il direttore della centrale. Il Mise inoltre ha nominato commissario il fiorentino Carotti.
Nel corso di questi mesi non sono nemmeno mancati interessamenti da parte di singoli imprenditori, cordate e realtà leader nel settore della trasformazione dei latticini. Ma non si è mai riusciti a concludere la cessione, il recupero e la ripartenza. Troppi alti i costi da sostenere per rilevare, mettere a norma e mantenere produttiva la centrale.
Bandiera bianca
E così anche il direttore e il commissario hanno dovuto alzare bandiera bianca, riporre ogni speranza e iniziare a ragionare sullo smantellamento e sulla vendita frazionata di tutto ciò che, all’interno del sito, potrà avere mercato e un acquirente. Marchio compreso. Dopo di che in quel comparto di via degli Uberti calerà per sempre il sipario su una storia d’impresa tutta varesina.
