BUSTO ARSIZIO – È Davide Castiglioni, il “Bustocco Rossonero Doc 2023”. Lo ha proclamato il Milan Club Busto Arsizio che ieri sera, 20 ottobre, ha celebrato alla Pro Busto la festa dei 60 anni dalla fondazione. Davide, figlio del presidente del Club Antonello Castiglioni, è il giocatore di esports che, rappresentando il Milan Club bustocco, è salito tre volte sul tetto del mondo “rossonero” trionfando nell’annuale charity tournament per Fondazione Milan organizzato dal Milan Club Montreal.
La proclamazione
Gamer e figlio d’arte, Davide Castiglioni è stato proclamato vincitore – in collegamento “live” da oltreoceano – da Marcello Furgiuele, presidente del Milan Club Montreal che organizza il “mondiale rossonero” di Fifa che Davide ha vinto per tre anni consecutivi. «Vince sempre lui ma è per una buona causa – scherza Furgiuele – lo faremo giocare anche l’anno prossimo, magari con la mano sinistra…». Il trofeo l’ha consegnato la presidente della Pro Patria Patrizia Testa: Davide infatti è anche uno dei portacolori dei Tigrotti nel campionato di eSerieC. «È un bustocco Doc oltre che un rossonero Doc» le parole della “Pres”. Emozionatissimo Davide Castiglioni con il suo trofeo: «Siamo partiti per gioco tre anni fa – racconta la sua esperienza con il charity tournament di Fifa – ringrazio Marcello per l’impegno notevole dall’altra parte del mondo».
La serata
Nel teatro della Pro Busto c’era il pubblico delle grandi occasioni ma anche una sorpresa, portata dall’Associazione Italiana Milan Club: la “Coppa dei Campioni” vinta sette volte dai rossoneri e messa in esposizione per foto e selfie di rito. E un ospite speciale, che ha mandato il suo videomessaggio di saluto, il bustocco Kevin Zeroli, calciatore della primavera rossonera capolista in campionato e in Youth League. Sul palco il concerto degli Exnovo, “Cartoline dal lago Maggiore”, ha incantato la platea. Ma prima della musica, spazio al premio Bustocco Rossonero Doc e ai saluti. In perfetto stile “bipartisan”: tra gli ospiti, infatti, l’assessore allo sport Maurizio Artusa (interista), l’ex sindaco Gigi Farioli (juventino), il presidente della Pro Busto Franco Castiglioni (lui sì milanista) e la presidentessa della Pro Patria Patrizia Testa (juventina). Perché, come sottolineato da Farioli, «di fronte all’amore, alla solidarietà e alla passione, anche il tifo fa un passo a lato».
Solidarietà oltre il tifo
E infatti la festa dei 60 anni del Milan Club Busto Arsizio aveva, come ormai da tradizione del club, una finalità benefica: la raccolta fondi in favore della Croce Rossa di Busto Arsizio, impegnata nella grande sfida di completare entro fine anno la nuova sede di via dei Sassi, di fronte all’eliporto dell’ospedale. Erano presenti la presidente Simona Sangalli e il vicepresidente Giulio Turconi, insieme ad una delegazione di volontari: hanno consegnato un attestato di ringraziamento al presidente del Milan Club Antonello Castiglioni. Sul palco, come in un ideale passaggio di consegne all’insegna della solidarietà, anche Silvano Trupia, presidente delle Cuffie Colorate che hanno ricevuto simbolicamente l’assegno staccato dal Milan Club per la precedente iniziativa benefica dell’attivissimo sodalizio rossonero, la vendita del libro che ogni anno Antonello Castiglioni dedica alla stagione della sua squadra del cuore.
Il Bustocco Rossonero Doc
Il giovane Davide Castiglioni entra così in un prestigioso albo d’oro che vede tra i premiati il sette volte sindaco Gian Pietro Rossi, la giornalista bustocca Monica Colombo, il “papà Anffas” Piero Magistrelli, il presidente della Pro Busto e dell’Aias Franco Castiglioni, il fondatore del Milan Club Busto Arsizio Giorgio Barbiero e l’ingegner Mario Cremona.