BUSTO ARSIZIO – Nuovo ospedale, Busto e Gallarate accelerano verso l’accordo di programma. Si inizia dalla città che ospiterà il nuovo polo ospedaliero nel quartiere di Beata Giuliana: la commissione sanità è stata convocata dal presidente Paolo Genoni per venerdì 11 giugno alle 18.30, per discutere dei «colloqui con Regione Lombardia» sul maxi-progetto e sul riutilizzo degli attuali ospedali. Poi toccherà a Gallarate, che convocherà a sua volta la commissione sanità, mentre il 7 luglio invece ci sarà l’attesa riunione delle due commissioni congiunte tra le due città. «Vogliamo accelerare» ammette il sindaco Emanuele Antonelli.
Le discussioni in corso
Busto si sta muovendo ormai da settimane in modo deciso. Oltre al summit di venti giorni fa con il direttore generale della sanità lombarda Giovanni Pavesi, diversi incontri si sono susseguiti tra il sindaco Emanuele Antonelli, accompagnato dal presidente della commissione sanità Paolo Genoni, che è anche al vertice della Fondazione Carnaghi Brusatori, e dalla consigliera di Idee in Comune Michela Provisione (medico ospedaliero), con i primari dell’ospedale, che spingono per un’accelerazione al progetto, anche in virtù delle preoccupazioni che circolano sul rischio di declino dell’attuale struttura, rilanciate anche dall’ex sindaco Gigi Farioli.
La commissione a Busto
E mentre nei prossimi giorni ne parlerà anche la maggioranza di centrodestra in un vertice ad hoc, il presidente Paolo Genoni ha convocato la commissione sanità per venerdì 11 giugno alle 18.30 in sala consiliare (e in diretta streaming) con all’ordine del giorno “comunicazioni in merito ai colloqui con Regione Lombardia sul progetto del nuovo ospedale Busto Arsizio-Gallarate e sulla riconversione degli attuali nosocomi alla luce della riforma della Legge sanitaria regionale”. Poi toccherà a Gallarate e alla riunione congiunta tra le commissioni delle due città.
Verso l’accordo di programma
L’obiettivo, da parte del sindaco e della maggioranza di centrodestra, è mettere al sicuro l’opportunità del nuovo ospedale di Busto-Gallarate, progetto riconfermato non più tardi di tre mesi fa dalla vicepresidente e assessore al welfare Letizia Moratti, anche se i detrattori dell’operazione continuano a ribadire che in realtà non ci sono, se non “virtualmente”, i soldi promessi per realizzare il maxi-investimento (400 milioni di euro). Ora però l’accelerazione è palese: «Puntiamo ad arrivare all’accordo di programma il prima possibile» rivela il sindaco Antonelli. Le due città devono farsi trovare pronte per siglare un protocollo d’intesa che dovrà definire anche il futuro degli attuali ospedali, che solo in parte verrebbero riutilizzati a fini sanitari, e i progetti infrastrutturali per mitigare l’impatto viabilistico sul Sempione a Beata Giuliana.
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