Tangenti a Gallarate, il Pd chiama Bazoli. «La corruzione non è inevitabile»

Gallarate Pd Bazoli corruzione

GALLARATE – Da Tangentopoli all’inchiesta “Mensa dei Poveri” – l’inchiesta giudiziaria che ha azzerato i vertici di Forza Italia in provincia di Varese – il malaffare continua a permeare la politica. Anche a livello locale. Il Pd di Gallarate – città epicentro dell’ultimo scandalo giudiziario che ha fatto emergere un presunto giro di mazzette legate a incarichi e pratiche urbanistiche – ha organizzato un incontro pubblico sul tema, invitando in città Alfredo Bazoli, capogruppo Pd nella commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

La corruzione a Gallarate

«Alla luce degli importanti fatti giudiziari che hanno travolto la città di Gallarate a maggio e che ancora oggi continuano a emergere, ci confronteremo insieme ad Alfredo Bazoli sul tema della corruzione», spiegano dalla sezione del Partito democratico di via Ferrario. L’incontro pubblico è in programma per giovedì 24 ottobre alle 21 alla sala Impero di via Foscolo.

Ancora all’anno zero

«Le inchieste emerse in queste ultime settimane sul malaffare in alcune amministrazioni del territorio ripropongono in tutta la loro crudezza il tema della corruzione e delle malversazioni nell’esercizio della cosa pubblica». commentano i dem. «Dopo Tangentopoli siamo ancora all’anno zero nella lotta alla corruzione? Oppure si tratta di episodi circoscritti, che non mettono in discussione il tessuto sano delle nostre amministrazioni? E la politica ha messo in grado la giustizia di rispondere in modo adeguato a questi reati? Proveremo a ragionare di questi temi in modo serio e rigoroso, cercando di evitare facili slogan, perché il riformismo vero, anche sui temi della giustizia, non può accontentarsi delle semplificazioni».

LEGGI ANCHE:

Gallarate Pd Bazoli corruzione – MALPENSA24