Turismo sui laghi, Sertori: «Il modello Tilo per la navigazione del Maggiore»

NOVARA – Con la celebrazione dell’atto finale degli Stati Generali della Cultura e del Turismo della Regio Insubrica che si è svolto oggi, giovedì 17 novembre a Novara, arriva a conclusione un percorso partecipato che ha interessato le province lombarde coinvolte (Varese, che ha ospitato l’incontro dello scorso 27 ottobre, Como e Lecco), quelle piemontesi (Novara e Verbano Cusio-Ossola) e il Canton Ticino per la Confederazione elvetica. Obiettivo incentivare una promozione transfrontaliera della regione dei laghi: messe a punto una serie di linee di indirizzo. L’assessore lombardo Sertori (nella foto al centro) punta su una governance unica per la navigazione del Verbano.

Navigazione Verbano, l’idea di una governance

Massimo Sertori ha partecipato ai lavori in qualità di assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Piccoli Comuni e ai Rapporti con la Confederazione elvetica, nonché nella sua veste di attuale presidente della Regio Insubrica. Richiamando le evidenze emerse circa il turismo che ha come punto motivazionale il lago e i suoi luoghi, Sertori ha sostenuto l’importanza della regionalizzazione del trasporto e della navigazione sul lago Maggiore. Una governance sul trasporto che vedrebbe attori protagonisti Regione Lombardia, Regione Piemonte e Canton Ticino potrebbe fornire dei servizi a turisti e lavoratori, molto efficienti. Un esempio virtuoso di gestione congiunta lombarda-svizzera, in questo caso sul trasporto su ferro, è il collegamento Tilo, gestito da una governance paritetica tra Lombardia e Canton Ticino.

Al centro il benessere

«L’incontro finale – ha sottolineato l’assessore lombardo – ha rappresentato il completamento di una serie di appuntamenti che si sono tenuti nel mese di ottobre a Novara, Lugano, Stresa, Gravedona ed Uniti e Varese. Tutti appuntamenti che hanno visto la partecipazione di numerosi stakeholder locali discutere dei punti di forza, delle criticità, delle progettualità e delle priorità di investimento necessarie alla valorizzazione culturale e turistica della Regione Insubrica. I tavoli di lavoro hanno fatto emergere una nuova sensibilità degli attori territoriali che ha orientato gli indirizzi emersi verso un ripensamento del sistema culturale e turistico della Regio Insubrica in cui il benessere è messo al centro. Parliamo di benessere del territorio, dei cittadini e delle comunità, degli operatori della filiera (lavoratori, imprenditori), dei visitatori e turisti, con una forte attenzione all’intergenerazionalità e al coinvolgimento dei più giovani».

Le linee di indirizzo

«Gli Stati Generali – ha aggiunto Sertori – hanno sottolineato la straordinaria opportunità che gli stessi rivestono per proporre finalmente una visione strategica congiunta che vada oltre i confini nazionali e che valorizzi pienamente la pregiata regione dei laghi prealpini italo-svizzeri quale destinazione di assoluto richiamo internazionale. Il documento finale contiene, molto chiaramente, le linee di indirizzo che diventeranno la cornice di riferimento per la futura promozione culturale e turistica. Proposte che potranno concretizzarsi anche attraverso lo strumento di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Svizzera. Rafforzando così la condivisione tra i territori e i loro abitanti all’interno di un meccanismo virtuoso di reciproco e mutuale scambio».