ARSAGO SEPRIO – Rinasce il palazzo comunale di Arsago Seprio. E per una buona parte è merito del contributo che Regione Lombardia ha destinato alla rigenerazione urbana. Per la precisione, 500mila euro. Che non solo permetteranno di «rilanciare il municipio, ormai obsoleto», dice il sindaco Fabio Montagnoli. Ma serviranno anche per il restyling dell’edificio al Parco Pissina che una volta ospitava la polizia locale, e renderlo un nuovo punto di riferimento per eventi, feste e ritrovi in vista di escursioni.
Il municipio a nuovo
Ricevere fondi è sicuramente un merito dell’amministrazione, che per gestire al meglio le risorse ha già pronta una strategia. Nel caso del restauro del municipio, che è un intervento da 620mila euro, «verranno utilizzati i 300mila del contributo regionale», spiega l’assessore al Bilancio, Roberta Mantovan. Il resto delle spese dovrebbe essere coperto dalle casse comunali «ma stimiamo un rientro di circa 50mila euro con il conto termico», ovvero un incentivo dello Stato per effettuare piccoli interventi d’efficienza energetica. Non solo, fra gli obiettivi c’è anche quello di mobilitare il Mise, avendo partecipato a un bando destinato alla riqualificazione di edifici pubblici. «Abbiamo chiesto i 270mila euro che mancherebbero per coprire l’intera opera. Avevamo fatto lo stesso per le scuole medie Vanoni, ora speriamo di replicare».
Se così fosse, l’operazione risulterebbe a costo zero per le tasche del Comune.
Nello specifico, si tratterà di una generale riqualificazione, tra cui «i serramenti, i bagni e i vari impianti tra cui il riscaldamento», ha precisato il primo cittadino.
Bar e infopoint al parco
Con i 200mila euro rimanenti dal finanziamento di Palazzo Lombardia si punta tutto sull’edificio del Parco Pissina. Un’opera complessiva di 290mila euro, che serviranno per «ampliarlo e renderlo più funzionale», prosegue Montagnoli. «Nasce come centro per le attività della Pro Loco e come bar, ora abbiamo una progettualità già abbozzata e vogliamo renderlo il fulcro delle iniziative al parco, con un bar. Ma funzionerà anche da infopoint e da punto di ritrovo per gite ed escursioni». Si aggiunge ai lavori recentemente effettuati, che hanno portato nuovi giochi inclusivi per i bimbi. Oltre a tutti gli altri cantieri in corso, tra cui il recupero dell’ala est del Centro Concordia, la ristrutturazione dell’ex asilo Porraneo e delle scuole medie, fino all’installazione degli impianti fotovoltaici.
Gli aiuti agli ucraini
Nel frattempo, il Comune guarda anche oltre i confini di Arsago e allunga una mano a chi sta subendo le conseguenze della guerra in Ucraina. «Sono già arrivate 13 persone e altre le stanno raggiungendo: verranno ospitati dagli ucraini o dalle famiglie italiane con cui vivono», racconta Montagnoli. «Ci siamo attivati con i Servizi Sociali per raccogliere il cibo necessario per aiutare i nuovi arrivati. Inoltre abbiamo iniziato una collaborazione con la prefettura per raccogliere i loro documenti ed effettuare le dovute comunicazioni all’ambasciata». Un modo, questo, per «organizzarci al meglio». Da qui l’appello del sindaco: «Se qualcuno fosse disponibile ad accogliere le persone in arrivo, potrà contattare direttamente me».