Lonate, Udc: «Sap in crisi per le scelte politiche dell’amministrazione»

lonate ferno scontro sap

LONATE POZZOLO – «Ancora una volta il sindaco Nadia Rosa e la maggioranza che la sostiene si sono dimostrati incapaci di dialogare per cercare soluzioni condivise con il Comune di Ferno». Dopo gli interventi del primo cittadino fernese Filippo Gesualdi e della Lega lonatese, tocca alla sezione cittadina di Unione di Centro. Che punta, ancora una volta, i riflettori sulla questione Sap e dopo l’ultimo consiglio comunale riaccende la polemica sulla redistribuzione degli incassi derivati dalla vendita dei rifiuti. Senza risparmiare commenti.

«Arrampicarsi sui vetri»

L’intervento dell’Udc parte dall’affondo all’assessore alla partita Angelo Ferrario, che «ha tentato di giustificare la perdita di bilancio per il terzo anno consecutivo con decisioni prese dalle precedenti amministrazioni lonatesi e fernesi», dice il gruppo. «Tipico atteggiamento di chi si è dimostrato incapace di governare la cosa pubblica e cerca un’impossibile arrampicata sui vetri per non ammettere le proprie responsabilità». Non solo, «come se non bastasse – proseguono – si fanno false affermazioni in merito ad accordi presi con il Comune di Ferno sulla redistribuzione degli incassi derivati dalla vendita dei rifiuti». Parlano del capovolgimento delle percentuali da 80% ai cittadini (a sostegno della Tari) e 20% a Sap, considerata «una procedura di dubbia applicazione in base alle normative Europee».

«Scelte politiche»

Non mancano di «ricordare una persona che gode della fiducia del sindaco». Il riferimento va al vicepresidente di Sap, Modesto Verderio, «che ha grosse responsabilità sulla gestione economica e operativa della municipalizzata». Con una stoccata: «Ferrario ha ricordato che, dopo tre bilanci in perdita, la legge prevede la messa in liquidazione della società partecipata, ribadendo poi la necessità di salvaguardare i posti di lavoro». Questo il commento di Udc: «La municipalizzata si trova in queste condizioni a causa dell’incapacità dell’amministrazione comunale lonatese di affidare la gestione della Sap a persone qualificate e competenti. E non per soddisfare decisioni politiche».

Come uscire dai momenti difficili?

Sulla salvaguardia dei posti di lavoro, «lo riteniamo necessario», sottolinea poi il gruppo. «Ma la condizione per farlo non può essere aumentando le tasse o ripianare il debito con i soldi del bilancio comunale. Una buona amministrazione sa distinguersi quando, nei momenti difficili, riesce a trovare soluzioni che non impattano sulle tasche dei cittadini, già abbondantemente tartassati». Fino alla conclusione sul rapporto con Ferno: «Dopo lo strappo dovuto alla decisione unilaterale di Lonate di sciogliere l’Unione, che avrà gravi conseguenze per il bilancio comunale e per la gestione della polizia locale, ora ci troviamo di fronte all’ennesima diatriba che avrà gravi ripercussioni anche su Sap, oltre che sui rapporti con Ferno».

Ancora scintille a Lonate. Rosa: «Opposizione da bar sport». Lega: «Imbarazzanti»

lonate udc sap crisi – MALPENSA24