Manica (Allea) punta il dito: «Ad Angera soldi spesi male e lavoro negato»

Angera manica allea opposizione
Milo Manica

ANGERA – Soldi spesi «un po’ maluccio», verde che «colonizza» e una gestione dei parcheggi tra «disagi a residenti e lavoratori». Ma anche considerazioni politiche sugli «schieramenti» in aula, una ripresa sull’ormai nota querelle della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e «un’angheria» nei confronti di un giovane imprenditore. Pillole che riassumono il punto di vista di Milo Manica, capogruppo della minoranza di Allea. Frecciate che toccano diversi temi. Poi raccolti nel suo ultimo intervento pubblicato su “La Spinta”, il periodico cartaceo lanciato proprio dall’opposizione per pungolare l’amministrazione del sindaco Alessandro Paladini Molgora.

«I soldi ci sono, ma…»

Il primo affondo riguarda il bilancio: «Per la serie, “i soldi non ci sono”». È stato annunciato l’arrivo di 645mila euro circa per il nuovo asilo in via Arena, ma di contro «non una parola sull’efficientamento energetico dell’edificio». Inoltre, ricorda Manica, sono stati impiegati 88mila euro per l’allea, con la sostituzione dei vasi degli oleandri, e aggiunti 100mila euro per rilanciare il lido “La Noce”, perché la struttura è «più ammalorata del previsto, in effetti non è bruciata l’altro ieri», aggiunge tagliente. E ancora: per la nuova sede della Canottieri – «di 70 metri quadri più il pontile» – si parla di «quasi mezzo milione di euro». Fino alla scuola di Capronno, dove sono stati spesi 40mila euro «per un lavoro di 20mila». Un breve riepilogo per dire che «i soldi ci sono, forse vengono spesi un po’ maluccio e senza una programmazione a lungo termine».

Parcheggi ed erbacce

Spazio poi alla questione posteggi. «L’amministrazione ha deciso di mettere delle nuove zone a disco orario per i parcheggi». Facendo riferimento a via Muu, a piazzale Volta e alle poste. Una soluzione che, per Manica, porta ad «altri disagi per i residenti e i lavoratori a cui non si vuole assegnare dei posti riservati, come proposto da noi in più occasioni».

Mentre la cura del verde passa dalla fontana che «da due anni è senz’acqua». La conseguenza, ora, è che è «iniziano a crescere le erbacce, le stesse che hanno già colonizzato aiuole, il porto asburgico, i marciapiedi e l’allea». Con tanto di domanda retorica: «Stiamo a guardare speranzosi che l’acqua sgorghi da sola?»

La cittadinanza al duce e le domande su Tonin

C’è poi il tema cittadinanza onoraria al duce. «Nel 1924, Angera dava il riconoscimento a Benito Mussolini. Nel 2005, a don Rino Villa. Da una parte l’uomo che ci ha portato nel punto più buio toccato dalla nostra Nazione, dall’altra il prete più amato dagli angeresi negli ultimi anni», sottolinea. Le richieste di revocare la cittadinanza al duce, non sono mancate. Risultato? «Ci è stato chiesto di portare una relazione dettagliata che motivi la nostra ipotesi».

Fino alla questione politica. Dito puntato contro la leghista Maria Stella Tonin, rappresentante della lista di minoranza Insieme per Angera. Ma che «in questi mesi apprendiamo essere ormai dichiaratamente schierata con la maggioranza, dato che approva persino i bilanci». E pungente: «C’è da capire se la sua azione sia condivisa dai suoi elettori».

«Si fa scappare chi vuole lavorare»

A chiudere, «un’angheria». Il riferimento va a «un giovane imprenditore che avrebbe voluto offrire un servizio “bar e cura della spiaggia” ai turisti e ai residenti che frequentano La Noce», racconta Manica. Se non fosse che «la giunta di Angera gli ha negato la possibilità di lavorare in continuità con il 2020». Da qui, le considerazioni: «Pensiamo che questi siano i comportamenti che fanno scappare la gente che vuole lavorare».

Giornalino, interviste e nuovo logo

Nel frattempo, in una nota di Allea si raccontano i progetti in corso e i prossimi obiettivi. Questi:

Sono passati 2 anni e mezzo dall’insediamento in consiglio comunale ed è tempo di un cambio di passo. Il gruppo Allea intende investire in cultura politica e nella creazione di una coscienza civica forte, capaci di riportare al centro dei pensieri civici il bene comune della città di Angera. In questi giorni si è conclusa la consegna de “La Spinta”, il giornalino del movimento, nato dalla negata collaborazione da parte della maggioranza a contribuire all’informatore cittadino. Quest’ultimo numero raccoglie idee intorno al lago, elemento importante per il nostro territorio e sul quale poniamo sempre attenzione, sia dal punto di vista paesaggistico sia da quelli culturale, turistico e sportivo. Fra i diversi contributi: un’intervista al deputato e vicesindaco di Arona, Alberto Gusmeroli sul rapporto fra Angera e Arona, sul progetto del ripopolamento di pesce persico reale nel lago Maggiore ad opera dell’associazione “La Pinta” e un approfondimento sulla progettazione delle piste ciclabili.

Si fa accenno anche ad un progetto d’inchiesta, “Spunti di vista”, che sta per giungere al suo completamento. Si tratta di una serie di 6 video interviste a sindaci, progettisti, cittadini e artigiani sul tema della ciclabile Sesto Calende-Laveno, con un focus sul tratto Angera-Ranco. Con questo progetto raccogliamo le varie osservazioni dal territorio per dare la possibilità ai cittadini di farsi un’idea propria. Il nostro intento è mettere in rete diverse realtà e idee del territorio per costruire progetti lungimiranti.

Il gruppo ha presentato il nuovo simbolo: scompare il nome del candidato sindaco dal logo perché crediamo più nelle idee e nei valori delle persone e meno ai nomi. Ci prepariamo ad ascoltare i cittadini per dare un nuovo slancio al nostro movimento. Continuiamo a lavorare per la strutturazione di una forza politica che guardi al futuro della città.

Angera, tagli Tari fino al 100%. Dallo Stato 654mila euro per l’asilo in via Arena

angera manica allea soldi lavoro – MALPENSA24