Fattorie, Rodari, Aielli, Secondo Mona: le sfide del 2024 per «migliorare Somma»

Da sinistra: Donata Valenti, Edoardo Piantanida Chiesa, Stefano Bellaria, Stefano Aliprandini, Francesco Calò

SOMMA LOMBARDO – I lavori pubblici, in particolare: avviare la demolizione per poi ricostruire le scuole Rodari, chiudere l’iter burocratico delle Fattorie Visconti e riprendere il piano del Lascito Aielli. Poi l’urbanistica e le partite più importanti, come l’ampliamento dell’azienda Secondo Mona. Quindi i progetti in ambito culturale e scolastico, ma anche gli impegni nei Servizi Sociali e le questioni aperte che riguardano Malpensa e il territorio. Somma Lombardo programma step per step il 2024, con «importanti obiettivi per migliorare il futuro della città», le parole del sindaco Stefano Bellaria.

Il punto del 2024 e gli obiettivi di Spes

La giunta si è riunita questa mattina – 15 gennaio – per fare il punto del prossimo anno, quella della «messa a terra dei progetti del Pnrr», la premessa del primo cittadino. «Alcuni sono partiti, altri sono in fase di avvio: abbiamo programmato molti interventi insieme agli uffici». Centrale anche il lavoro nell’ambito del Piano di zona («Fondamentale è la collaborazione con gli altri enti») e Malpensa («Riprenderemo le interlocuzioni per equilibrare le esigenze del territorio e lo sviluppo aeroportuale»). Fino agli obiettivi di Spes. Tre, in particolare: la riapertura della farmacia al Terminal 2 («Mancano gli ultimi passaggi burocratici»), la conclusione dell’ampliamento del cimitero del capoluogo e l’avvio dei lavori al Lascito Aielli. Che ha subito una battuta d’arresto a causa di alcune prescrizioni della Soprintendenza ma «i tecnici sono già intervenuti con le sistemazioni necessarie e siamo pronti a partire».

Rodari, Fattorie e le opere pubbliche

Punti e temi sono stati affrontati dai vari assessori. A partire dalle opere pubbliche con Edoardo Piantanida Chiesa: «Su tutti, le nuove Rodari: partirà per febbraio la demolizione della vecchia scuola». Che richiederà circa sei mesi, «come imposto dalle direttive del Pnrr visto che si dovranno smaltire in maniera sostenibile tutti i materiali durante le operazioni». Fra le priorità, anche il recupero del Belvedere dopo la frana del 2012: «Manca solo il passaggio di Alfa, siamo a buon punto». Poi i lavori iniziati da concludere: la riqualificazione del seminterrato della biblioteca, la nascita del parco all’ex Piccola Capri e la nuova ciclopedonale di Maddalena. Fino alla partita delle Fattorie Visconti: «Le prescrizioni della Soprintendenza sono state evase quasi tutte. Vorremmo partire con la messa in sicurezza della struttura, ormai attesa da troppi anni. Quest’anno contiamo di procedere con la messa in gara». Poi un breve passaggio sul nuovo Girasole: «Attendiamo che la ditta e la Fondazione trovino un accordo. Noi siamo pronti».

La Secondo Mona e le sfide del commercio

A Francesco Calò gli interventi in ambito urbanistico. Lo sviluppo della Secondo Mona è il «macro-obiettivo» da raggiungere, con un piano in variante al Pgt che dovrà essere adottato e approvato.
Poi, l’impegno per promuovere turismo e attività. Con l’associazione dei commercianti, «una collaborazione che ha già portato a realizzare eventi in città». Ma anche attraverso la riorganizzazione del mercato cittadino, «portato avanti con i proprietari dei banchi». Fino alle operazioni sui negozi chiusi del centro, che «sono stati mappati per capire come si può intervenire per rilanciarli».

Servizi sociali, scuola, cultura

I piani dei Servizi Sociali li ha spiegati il vicesindaco Stefano Aliprandini. Con la stesura del nuovo Piano di zona, «grazie alla collaborazione fra tutti i Comuni». Proseguono poi le iniziative di housing e il progetto Prins, per interventi a favore delle persone senza dimora o in situazione di povertà. Oltre alle attività coi più giovani, per «prevenire fenomeni di bullismo e violenza di genere».
Ragazze e ragazzi «protagonisti» anche delle iniziative scolastiche e culturali. Lo ha spiegato Donata Valenti con «gli eventi destinati alle fasce 10-14 anni, creando momenti di incontro e scambio». Ma anche sfruttando «luoghi importanti come la biblioteca, che valorizzano il patrimonio sommese». Spicca il lavoro svolto con il progetto Ieri, oggi, domani con i podcast, in attesa che venga realizzato un altro murales.
In ambito sportivo, infine, l’aumento dei sostegni affidati alle associazioni e la riduzione dei costi per l’utilizzo delle palestre.

somma progetti 2024 – MALPENSA24